Non è casuale, infatti, che sia stata ribattezzata dalla critica con l’appellativo di “pittrice delle matrioske”. Formatasi presso la bottega d’arte della pittrice rumena Georgeta Horobet, l’estro creativo di Gabriela Jantoniu reinterpreta e cristallizza nella dimensione atemporale del sogno le atmosfere ed i ricordi fanciulleschi dei luoghi natii. E’ così che il formalismo iconico delle architetture russe risulta completamente stravolto e trasmutato nel magico mondo dell’immaginazione e dei balocchi, animato da personaggi fantastici, simpatici animali, sfavillanti stelle dei desideri, vezzosi trenini della felicità, allegre matrioske, fiori giganti e coloratissimi, abbracci rassicuranti, teneri baci e giochi d’altri tempi. I suoi dipinti, esposti in Italia ed all’estero in numerose gallerie d’arte e mostre personali, sono realizzati con la tecnica mista del polimaterico acrilico, esaltata dal tocco personale e distintivo della pittrice che incorpora con sapiente maestria porporine colorate, strass e luccicanti elementi decorativi. La dolcezza ammaliante del magico mondo di Gabriela Jantoniu risveglia ricordi sopiti in un lieto viaggio dell’anima, privo di barriere spaziali e temporali. Il contatto è immediato e suscita quelle intense emozioni che solo un cuore puro di un’eterna bambina, quale è Gabriela, sa mantenere vive e pervasive attraverso le tonalità decise delle sue pennellate lievi come una soffice piuma.
Testo a cura di Annunziata Parisi
GC staff
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